27/01/2022

Il segreto della chiusura perfetta: tappi a corona dalla A alla Z

Tappo a corona: un piccolo oggetto di grandi capacità



Quasi nessuno, mentre stappa una bottiglia, pensa a quanta ricerca possa esserci dietro a una chiusura di metallo, quell’oggetto che grazie alle sue peculiari caratteristiche ha conservato e protetto il sapore e gli aromi della bevanda all’interno della bottiglia.

Molto spesso si dimentica che fino al 1892, anno di brevettazione del tappo a corona, tutti i tipi di liquidi, alimentari e alcolici, venivano versati in boccette sigillate da tappi di sughero e vendute al dettaglio. Dopo l'introduzione sul mercato del tappo a corona tutto questo cambiò e ci fu una vera e propria rivoluzione nel mondo del beverage.
Il tappo a corona che conosciamo noi oggi è un’evoluzione di quel primissimo tappo inventato da William Painter, è una chiusura capace di garantire la miglior conservazione di qualsiasi tipo di bevanda, dall’acqua alla birra, dai soft drink al vino.
I tappi a corona possono offrire delle litografie personalizzate: dal perlato al multicolore, per arrivare ai giochi di contrasto tra lucido e opaco. Tutto ciò aiuta la clientela a distinguere più facilmente i propri brand e a lanciare campagne promozionali.
Dal diametro al peso, dal colore alla guarnizione, tutto può essere riadattato per creare la chiusura perfetta in ogni situazione.
Le due varianti principali di tappo a corona che si trovano sul mercato sono il 26 mm e il 29 mm. Il primo rappresenta la classica chiusura che sigilla principalmente birre e bibite gassate, mentre il secondo, lievemente più grande in diametro, è più visibile sopra le bottiglie di vino.

Tappi a corona da 26 mm per la birra e altre bevande


La versione dei tappi corona da 26 mm è ideale per la chiusura di birra e qualsiasi altra bevanda, naturale o gassata, confezionata in bottiglia di vetro o alluminio. Realizzabile con diverse tipologie di materiale e compatibile con vari processi di produzione. I tappi da 26 mm possono avere due varianti di apertura: l’apertura tradizionale, o anche detta pry-off, oppure la soluzione che permette di svitare il tappo conosciuta come twist-off.

Una scelta molto importante è anche quella della guarnizione. 
Sul mercato si possono trovare guarnizioni di tutti i tipi: c'è chi ha l'esigenza di utilizzare materiali con funzione scavenger, per rimuovere o ridurre la presenza di ossigeno e quindi ritardare l'ossidazione del liquido, allungando così la vita utile, oppure chi ha necessità di utilizzare materiali barriera per limitare l'ingresso, oltre che di ossigeno, anche di altri eventuali sostanze volatili che potrebbero compromettere la qualità della bevanda.

L’importanza dei tappi corona da 29 mm nella produzione del vino



Per il mondo del vino invece, esiste una vasta gamma di tappi a corona 29 mm adatti a varie fasi del processo di vinificazione. Queste chiusure garantiscono la massima tenuta di pressione e la migliore ermeticità per vari tipi di vini, sia frizzanti sia fermi. Le guarnizioni disponibili presentano differenze nella permeabilità che permettono un migliore controllo del processo di invecchiamento in funzione del tipo di vino e del volume della bottiglia.
La guarnizione PVC-Free, ad esempio, viene utilizzata in accoppiamento con l’"Obturateur DAP" (o Bidule) per le vinificazioni con “Metodo Classico” o tradizionale.

La bidule è un inserto in PE adatto per le imboccature da 29 mm delle bottiglie metodo Champenoise e Classico. Per i produttori di vino Metodo Classico il bidule è un enorme facilitatore delle operazioni di sboccatura, la fase importante in cui il vino fermo ed affinato viene aperto per essere trasformato in vino frizzante.




L’alternativa, prodotta in un’unica soluzione è invece chiamata ’“Opercule”.

Questa chiusura presenta un piccolo contenitore per le fecce del vino che diventa un corpo unico con la guarnizione, eliminando la necessità della bidule.



La tradizione vinicola privilegia l’utilizzo del tappo in sughero per la commercializzazione, ma in realtà è il tappo a corona che garantisce il mantenimento del gusto autentico del vino e delle bollicine più persistenti, senza il rischio di contaminazione da parte del tappo. Proprio per questo, i grandi produttori di vino scelgono il tappo a corona per le loro bottiglie, saltando la fase di sboccatura per i vini fermentati o scegliendo il tappo a corona da 29 mm per i vini fermi.